Cipresso

Cupressus sempervirens L

Denominazioni locali: Zipress, Zupress.

Denominazioni negli altri paesi europei: francese: Cyprés; inglese: Cypress; tedesco: Zypress; spagnolo: Ciprés.

Areale di vegetazione naturale:
in Italia allo stato per lo più sporadico nella fascia litoranea o sulle prime pendici collinari particolarmente della Toscana e dell'Umbria; in Europa presente in analoghi ambienti della zona mediterranea

Caratteristiche dei fusti
L'albero può raggiungere l'altezza di 22-25 m con diametro a petto d'uomo sino ad 80 cm. Per quanto non vi siano assolutamente differenziazioni botaniche, il Cipresso si presenta con due aspetti molto diversi: una forma a chioma fastigiata fusiforme formata da moltissimi ed esili rami appressati al tronco (Cipresso detto impropriamente maschio) ed una forma a chioma espansa pressoché conica, formata da rami più grossi inseriti perpendicolarmente al tronco (Cipresso detto impropriamente femmina). La forma dei fusti risente naturalmente di tali disparità: restando il portamento complessivo abbastanza diritto le sezioni trasversali sono spesso irregolari per pronunziate cordonature; la rastremazione è più forte nella seconda forma che nella prima, ed anche la nodosità, come dimensione delle inserzioni dei rami, è maggiore nel Cipresso femmina.

Aspetto e caratteristiche del legno
Colore giallognolo bruniccio, generalmente con durame bruno più scuro ed a contorno irregolare, privo di canali resiniferi, con forte profumo caratteristico derivante dagli oli eterei contenuti nella resina che è presente nella corteccia, ma non nel legno.

Peso specifico allo stato fresco:
mediamente 860 kg/m3; dopo normale stagionatura: 620 kg/ m3.

Struttura istologica: tessitura molto fine, fibratura poco regolare soprattutto a causa dell'accentuata e grossa nodosità.

Ritiro: modesto.

Caratteristiche meccaniche: 
resistenza a compressione assiale mediamente 50 N/mm2, a flessione 90 N/mm2, durezza media; il comportamento all'urto è da modesto a medio.

Modulo di elasticità 12.500 N/mm2.

Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: forma irregolare dei fusti, deviazione ed irregolarità della fibratura, forte nodosità.

Durabilità: ottima anche all'esterno od in ambienti umidi.

Pezzatura del materiale commerciato
Data l'esiguità e la dispersione della produzione non esistono norme vincolanti ne per il materiale tondo ne per il tavolame

Lavorabilità
La segagione è difficoltosa sia a causa dei numerosi nodi che delle irregolarità della fibratura.
L'essiccazione deve essere condotta lentamente e con prudenza per evitare spaccature e fenomeni di collasso. La sfogliatura non è mai praticata: per la tranciatura (che può fornire discrete impiallacciature) occorrono pezzi privi di nodi.
Le unioni con chiodi o viti richiedono la preventiva foratura delle sedi: una volta eseguite mostrano buona tenuta. L'incollaggio può considerarsi normale. La piallatura e la levigatura, pur risultando malagevoli per le ragioni già dette per la segagione, consentono di arrivare a delle superfici di aspetto soddisfacente.
La tinteggiatura non è quasi mai praticata: la verniciatura porta a buoni risultati.

Impieghi principali
La lunga durabilità consente di impiegare il legno di Cipresso per infissi esposti alle intemperie, giacché gli estrattivi che gli conferiscono il particolare profumo manifestano una efficace azione antisettica che impedisce gli attacchi sia dei funghi che degli insetti. Altro impiego di notevole pregio è la fabbricazione di mobili, quali cassapanche ed armadi, destinati alla conservazione di abiti e tessuti. Pregiato altresì per lavori di artigianato, torneria e piccoli oggetti fini.

Nota. Il modestissimo consumo italiano di legno di Cipresso è interamente coperto dalle disponibilità nazionali, le quali in questi ultimi anni sono alquanto aumentate a causa della diffusione di un fungo che porta rapidamente a morte gli alberi di questa specie.

Orario Apertura

Lun-Ven: 08:00 - 17:00 orario continuato
Sabato e festivi: chiuso

Sede

  • Torino

    Via G. Depanis 108
    10151 Torino (TO)
    Italia

Demo